Nuove regole per il trasporto dei cani sui treni
Nuove regole per il trasporto dei cani (e dei piccoli animali domestici da compagnia in genere, gatti compresi) sui treni italiani: i vagoni saranno aperti gratuitamente per i cani di piccola taglia nell’apposito trasportino (esclusi i ‘pendolini’ Etr 450), a pagamento per i cani di qualunque taglia con museruola e guinzaglio su Intercity, Espressi e Regionali, esclusi gli Eurostar.
Treni vietati per i cani di razze ritenute pericolose, secondo l’elenco, già elaborato dall’ex ministro della Salute Girolamo Sirchia. In particolare i cani di qualunque taglia, con museruola e guinzaglio, saranno ammessi sui treni IC Plus, IC ed Espressi, a pagamento, nell’ultimo compartimento (ultimi 6 posti delle carrozze a salone) dell’ultima carrozza di seconda classe. Il posto di fronte al viaggiatore con il cane non è prenotabile da altro cliente. L’eventuale presenza contemporanea di cani ‘incompatibili’ sarà, volta per volta, gestita dal personale di bordo appositamente istruito. Sui treni Regionali sono ammessi i cani di qualunque taglia, a pagamento, sulla piattaforma o vestibolo dell’ultima carrozza con esclusione delle ore di punta del mattino (7-9) dei giorni feriali, salve diverse indicazioni delle Regioni competenti. Nelle carrozze e cuccette letto sono ammessi i cani di qualunque taglia a pagamento e gli altri piccoli animali da compagnia negli appositi contenitori e gratuitamente, ma solo nel caso di disponibilità dell’interno compartimento. Trasporto gratuito per i cani guida dei ciechi, su tutti i treni e senza vincoli. La normativa dispone anche che per tutti i cani ammessi al trasporto l’accompagnatore deve essere in grado di presentare ad ogni richiesta il certificato di iscrizione all’anagrafe canina, secondo la normativa in vigore. Infine, vagoni chiusi per i ‘cani reattivi’, le razze pericolose stabilite dal Ministero della Salute.