Le guardie zoofile della Lega Nazionale per la Difesa del Cane svolgono anzitutto opera di prevenzione e repressione contro il maltrattamento degli animali. Affiancano gli organi pubblici a tali scopi destinati, nella vigilanza sull’osservanza delle leggi e regolamenti generali e locali relativi alla protezione degli animali, alla difesa del patrimonio zootecnico, faunistico e ambientale. Il servizio nazionale si compone di decine di nuclei provinciali presenti sul territorio italiano.
Di seguito sono elencati i vari settori d’intervento:
- Controlli sull’anagrafe canina, sugli abbandoni, sulle malattie infettive e sulla reale situazione del randagismo periferico. Le guardie, oltre a reprimere tutte quelle azioni che permettono il divulgarsi del randagismo, mirano a controllare l’entità degli animali randagi, e sulla base di questa approntano e dispongono, in collaborazione con le istituzioni (ASL, Comune), la soluzione più equa e giusta sia per gli animali sia per i cittadini.
- Collaborazione con l’Autorità Giudiziaria nei casi di maltrattamento animali.
- Controllo delle colonie feline, tutelate dalle leggi.
- Prevenzione e repressione delle infrazioni ai regolamenti di polizia urbana e rurale per quanto riguarda gli animali e il comportamento dei loro padroni o gestori.
- Controlli su fiere e mercati.
- Trasporti di animali, intendendo sia i trasporti commerciali che il trasporto di animali di affezione da parte di privati, per curare il rispetto delle norme vigenti.
- Controllo degli allevamenti.
- Servizio informativo di consulenza legale in materia di protezione animali. Poiché non avrebbe senso proteggere gli animali dalla violenza diretta e lasciarli indifesi contro il degrado ambientale, le GEZ hanno il compito di rilevare tutte le alterazioni dell’ecosistema, e in particolare: abbandono di rifiuti, discariche abusive, depauperamento delle aree verdi, uso indiscriminato di pesticidi, violazione alla tutela dei parchi e giardini comunali, accensione di fuochi, scarichi inquinanti.
A questi compiti di prevenzione e repressione, si affianca lo svolgimento di un’opera di educazione e informazione, mediante un’incisiva propaganda zoofila ed ecologica, particolarmente nel mondo dei giovani e nelle scuole. Le Guardie Zoofile sono munite di regolare decreto rilasciato dalle Prefetture o dalle Regioni e svolgono funzioni di Polizia Giudiziaria limitatamente allo specifico campo zoofilo attribuite loro dalla legge 20 luglio 2004 n.189.
Essere guardia zoofila non deve essere inteso come occasione per vendicare i torti subiti dagli animali, o per assumere la veste di giudice nei confronti di comportamenti discutibili, bensì come opportunità per collaborare con le Autorità in tutti quei casi in cui sono violati i loro diritti. Per poter fare questo è indispensabile conoscere, oltre ad alcune nozioni basilari di etologia, la moltitudine di leggi e regolamenti – non sempre chiaramente comprensibili – e interpretarne correttamente lo spirito anche per evitare l’accusa di fanatismo così spesso rivolta a chi è sensibile ai problemi del mondo animale.
Nucleo Guardie Zoofile a Piacenza
Si è costituito a Piacenza nel 1999 il Nucleo di Polizia Ecozoofila (ora chiamato N.O.G.E.Z) che fa parte della Lega Nazionale per la Difesa del Cane. Questo Nucleo è formato da Guardie Volontarie Giurate – in possesso di Decreto Prefettizio – con esperienza maturata in anni di impegno nel campo zoofilo. Tali guardie vigilano sull’osservanza delle disposizioni dettate dalle leggi e dai regolamenti sulla tutela dell’ambiente e degli animali.